Ha collaborato con numerosi enti pubblici e privati, ricoprendo anche il ruolo di responsabile clinico in comunità psichiatriche.

È formatrice per tematiche inerenti la comunicazione, le competenze relazionali, l’etica e la deontologia professionale e numerosi altri temi, in attività formative rivolte prevalentemente ad operatori in ambito socio-sanitario (educatori, OSS, volontari, ecc..). A tal proposito si è specializzata, presso l’Istituto dell’Approccio Centrato sulla Persona in Metodo Gordon per Genitori e Insegnanti e in Promozione della Salute.
Dal 2020 è Cultore della Materia in Psicologia Clinica e Metodi di Analisi e Trattamento del Disagio, presso l’Università di Macerata.

Dall’anno accademico 2021/2022 è docente a contratto presso l’Università di Macerata per la materia Modelli Operativi nelle Applicazioni Cliniche in Psicologia.
In ogni sua attività si ispira ai principi della Psicologia umanistico-esistenziale, che mette al centro l’essere umano e la sua singolare ed unica esperienza, considerandolo come protagonista della sua esistenza e perciò anche dell’esperienza terapeutica.

La persona in terapia non è più quindi vista come un passivo recettore di consigli e interpretazioni da parte del terapeuta-esperto, ma diventa esperto di se stesso e capace di ritrovare e rimettere in moto quei processi naturali di autocomprensione e autodirezione di cui tutti siamo dotati.

La terapia sfrutta, come suo strumento essenziale, la relazione autentica e profonda che si instaura tra la persona-terapeuta e la persona-cliente e che garantisce il crearsi di un clima empatico ed accettante, necessario alla crescita e al cambiamento.

Per questo motivo non è una terapia diretta a specifiche sintomatologie o diagnosi, in quanto ogni disagio viene inquadrato nell’unicità della storia personale di ognuno ed affrontato con metodi non standardizzati, potendosi prendere cura della persona e non dei suoi sintomi.